Home » NaturAvventura » Wild grass: le voci del silenzio

    Wild grass: le voci del silenzio

    11 gennaio 2017

    Vi  parlerò di “Wild Grass”, o “erbe selvatiche” che troviamo sui limiti delle strade e che nessuno osserva più. In realtà ognuna di esse ha caratteristiche utili  nell’uso gastronomico, medicinale, paesaggistico.  Se riuscissimo a osservare con più attenzione  il sottobosco ed  i prati in fiore potremmo scoprire tesori nascosti che puntualmente non riusciamo a riconoscere.

    Le tradizioni di un tempo conservavano miti e leggende oltre che rimedi naturali, che a noi uomini e donne di questo tempo potrebbero tornare molto utili. L’etnomedicina  vede nelle “wild grass”  la presenza di essenze o principi attivi utili a realizzare medicamenti, unguenti e creme.

    Il territorio e il paesaggio dovrebbero essere il punto da cui partire per scegliere dove cercarle, ascoltare i suoni e vivere le emozioni della Natura che esprime le sue grandi potenzialità. La mia proposta è quella di riprendere a passeggiare in un bosco e su un sentiero, vivere in montagna e ascoltare il silenzio, riappropiarci delle tradizioni e imparare a riconoscere le wild grass. In questo modo potremmo sentirci parte di un creato che ci è stato donato, notare l’avvicendamento delle stagioni con i suoi colori e profumi, il suono ininterrotto delle fonti d’acqua, il crepitio di una fuoco, la luce delle stelle che brillano.

    Fermarsi  per contare gli attimi in cui riusciamo a godere del silenzio e dell’ascolto, sia di notte che di giorno, e scoprire che esistono tante piccolissime, e a volte invisibili, wild grass i cui fiori, forme e profumi possono esserci utili per realizzare anche infusi, tisane. Il cammino di scoperta ci aiuterà a trovare noi stessi e a misurarci con le nostre potenzialità o paure a seconda dell’approccio che avremo nel vivere l’esperienza proposta.

    Pian piano le scopriremo insieme, in un cammino di relazione e conoscenza utile al benessere della mente e del corpo.

    Per progetti di giardini naturali o approfondire l’argomento trattato inviatemi una mail a info@mariantoniettatudisco.it e vi invierò il link del mio testo “Flora spontanea del Vulture” che potrete scaricare gratuitamente.

    Io sto continuando la mia ricerca scientifica e a breve uscirà un altro libro per riconoscere ed utilizzare  circa 400 specie presenti nell’area del Vulture-Melfese.

    Mariantonietta TudiscoVisualizza tutti i Posts

    Mariantonietta è una persona eclettica e sognatrice, ama la Natura e vivere all'aria aperta. Ha tante competenze e si è sempre ben espressa in ogni ambito lavorativo che ha richiesto lavoro di equipe. Si occupa di progettazione ambientale per il pubblico ed il privato, di agriturismo e fattorie didattiche, di consulenza alle imprese, agli enti o agli agricoltori, di formazione post diploma con enti accreditati, di animazione del territorio e proposte di itinerari. Negli ultimi anni propone il Vulture-Melfese come territorio da vivere esplorare con escursioni, trekking, hiking, corsi di escursionismo di base, corsi benessere, corsi yoga, forest bathing

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *